Ansia sociale

Affrontare la Paura di Perdere: La FOMO

Nel panorama sempre più connesso e digitalizzato di oggi, la paura di perdere, o F.O.M.O. (Fear Of Missing Out, Paura di Essere Tagliati Fuori), è diventata una realtà diffusa che influisce sulla salute mentale e sul benessere psicologico di molte persone, principalmente giovani.

Questo fenomeno, descritto come l’ansia o la preoccupazione di essere esclusi dalle esperienze sociali o dagli eventi ritenuti gratificanti, può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e sulle relazioni personali.

La Fear Of Missing Out non è da considerare una manifestazione recente, è una paura che si è sempre osservata e che può essere collegata al bisogno fondamentale di ogni essere umano di sentirsi in relazione con gli altri, al bisogno di inclusione e socialità. L’avvento dell’iperconnettività digitale con la costante esposizione alle esperienze di vita altrui tramite i social ha esacerbato il fenomeno.

Criteri Diagnostici e Sintomi

La FOMO può essere considerata una manifestazione dell’ansia sociale, ma è importante notare che non è attualmente riconosciuta come un disturbo psicologico separato. Tuttavia, i sintomi associati alla FOMO possono essere simili a quelli dell’ansia sociale e includono:

  • Costante verifica dei social media e delle notifiche per paura di perdere qualcosa.
  • Sensazione di stress o agitazione quando non si partecipa a un evento o a un’attività.
  • Comparazione costante della propria vita con quella degli altri, alimentando sentimenti di inadeguatezza o insoddisfazione.
  • Difficoltà a concentrarsi sul momento presente a causa del desiderio di essere altrove o fare qualcos’altro.

Sebbene la FOMO possa sembrare una sensazione comune, quando diventa eccessiva e interferisce significativamente con la qualità della vita, potrebbe essere indicativo di una problematica più profonda che richiede un intervento terapeutico.

Terapia

Affrontare la FOMO richiede un approccio integrato che comprenda la consapevolezza, la gestione dello stress e la promozione di abitudini sane.  La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è raccomandata come un approccio efficace per trattare i sintomi associati alla FOMO. Attraverso la TCC, gli individui imparano a riconoscere e a sfidare i pensieri distorti che alimentano la FOMO, sviluppando strategie per affrontare l’ansia e migliorare l’autostima. Inoltre, i terapeuti possono incoraggiare i pazienti a praticare la consapevolezza e a concentrarsi sul momento presente, riducendo così la tendenza a confrontarsi costantemente con gli altri.

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