L’infanzia è un giardino delicato, dove le parole sono come semi che possono far sbocciare fiori di fiducia o spine di insicurezza. Troppo spesso, la rabbia o la superficialità le trasformano in armi che feriscono, lasciando cicatrici emotive profonde.
Ciò che diciamo ai bambini può forgiare la percezione che hanno di loro stessi, degli altri e del mondo che li circonda. È fondamentale per i genitori, gli educatori e gli adulti in generale comprendere cosa evitare di dire ai bambini per promuovere un sano sviluppo psicologico ed emotivo.
- Evitare etichette negative. Dire a un bambino “cattivo”, “stupido” può danneggiare la sua autostima e influenzare il modo in cui si percepisce. Piuttosto, concentriamoci sul comportamento specifico che vogliamo correggere e forniamo feedback costruttivi che incoraggino il cambiamento positivo.
- Evitare paragoni tra i bambini. Ogni bambino è un individuo unico con i propri talenti, interessi e tempi di sviluppo. Paragonare un bambino a un fratello, a un compagno di classe o a un altro bambino può generare sentimenti di inadeguatezza e invidia. Invece, celebriamo le differenze e incoraggiamo ogni bambino a sviluppare i propri interessi e il proprio potenziale.
- Evitare di minimizzare o ridicolizzare i sentimenti dei bambini. Le emozioni dei bambini sono vere e valide, anche se possono sembrare talvolta sovradimensionate agli occhi degli adulti. “Non frignare”, “non ti arrabbiare” o “non è niente” possono trasmettere il messaggio che i loro sentimenti non sono importanti o accettabili. Invece, ascoltiamo con attenzione i loro sentimenti, validiamoli e insegniamo loro modi sani per esprimerli.
- Evitare di condizionare eccessivamente il comportamento del bambino attraverso premi e soprattutto punizioni. “Se fai il bravo, ti compro ciò che vuoi” o “se continui così, non esci per una settimana” possono indurre un comportamento regolato unicamente dall’esterno anziché basato su motivazioni interne. Invece, incoraggiamo i bambini a fare le scelte giuste per le giuste ragioni e ad affrontare le conseguenze dei loro comportamenti in modo responsabile.
Dunque, creando un ambiente di amore, rispetto e sostegno, dove le parole sono come carezze e dove si evitano etichette negative, paragoni, minimizzazioni o manipolazioni, possiamo contribuire a realizzare condizioni in cui i bambini si sentano amati, rispettati e incoraggiati a sbocciare in adulti sicuri di sé, autentici e capaci di affrontare le sfide della vita con coraggio e gentilezza.