Nuove prove suggeriscono che il bullismo e la vittimizzazione degli adolescenti potrebbero avere origini in casa. Molti bulli hanno genitori ostili, punitivi e rifiutanti.
I ricercatori della Charles E. Schmidt College of Science della Florida Atlantic University, della Concordia University di Montreal e dell’Uppsala University in Svezia hanno identificato un approccio genitoriale che contribuisce alle difficoltà tra pari: genitori che mantengono un atteggiamento di derisione e di disprezzo nei confronti dei loro figli.
I genitori derisori usano espressioni mortificanti o sminuenti che umiliano e frustrano il bambino anche in assenza di una provocazione da parte dello stesso. Questi genitori rispondono all’impegno del bambino con critiche, sarcasmo, ostilità e utilizzano la coercizione emotiva e fisica per ottenere ubbidienza.
I ricercatori hanno seguito 1.409 bambini per tre anni consecutivi (età 13-15 anni) e i risultati, che appaiono nel Journal of Youth and Adolescence, mostrano che la genitorialità derisoria favorisce la rabbia disregolata nei bambini e negli adolescenti.
La rabbia disregolata indica difficoltà nella gestione degli stati emotivi che tipicamente si manifesta con emozioni negative, aggressività verbale, fisica e ostilità.
L’aumento della rabbia disregolata, a sua volta, pone gli adolescenti a maggior rischio di compiere atti di bullismo ma anche e di diventare vittime a loro volta di altri prepotenti.Quest’ultima scoperta è degna di nota dato che le ricerche precedenti indicano che le vittime di bullismo sono a maggior rischio di cattiva salute mentale, difficoltà comportamentali e pensieri suicidari. L’identificazione delle origini specifiche, all’interno della famiglia, dello status di vittima di bullo può essere un passo fondamentale per limitare o prevenire tali esiti negativi.
Questo studio inoltre è importante perché fornisce una comprensione di come le interazioni critiche tra genitori e adolescenti ostacolino la loro capacità di mantenere relazioni positive con i coetanei e di come risposte interpersonali inappropriate si diffondano dai genitori ai figli.Nello specifico, è emerso che una genitorialità derisoria innesca un ciclo di emozioni negative e rabbia tra genitori e adolescenti che alla fine porta ad un maggiore rischio di bullismo adolescenziale.
Daniel J. Dickson, Ph.D., principale autore dello studio, ha dichiarato che: “i genitori dovrebbero essere informati dei potenziali costi a lungo termine di comportamenti genitoriali talvolta apparentemente innocui come svalutazione e sarcasmo… della loro influenza sulle emozioni degli adolescenti e dovrebbero prendere provvedimenti per garantire che gli adolescenti non si sentano messi in ridicolo in casa”.